lunedì 18 giugno 2012

Perchè scrivo un blog

Potrei enunciare una lunga serie di motivi validissimi.

Ad esempio, per dare una valvola di sfogo all'ingombrante turbinio di pensieri di una mente sconvolta dal terremoto.

Per raccontare una storia, di quelle che non si sentono al TG, e nemmeno a Porta A Porta.
Si pensa sempre alle grandi emozioni, al terrore puro dei 20 secondi del terremoto.
Alla cupa disperazione della prima notte.
Non di come si arreda un bungalow (ops, container) per renderlo meno triste (gente, è una regola di vita, fidatevi di me: due tende ed è subito casa! Prendete appunti!).
Non di come l'assenza dal nido ri-cuce il cordone ombelicale tra una mamma (Terremo-mamma, per la precisione) e il suo Tortello.


Potrei dire che scrivo un blog per (e qui tenetevi forte, che la sparo grossa) sensibilizzare l'opinione pubblica.
Per cercare di far sì che non si scordino di noi.

Sto andando alla grande eh?!?

E, invece, la vera-verità è che scrivo un blog, perchè è dal 20 maggio che mi tocca andare a letto alle 20.30, contemporaneamente al Tortello, senza televisione, e un diversivo bisognava pur trovarlo.

Una volta, quando non c'era la televisione, le coppie facevano venti o trenta figli.
Vabbè, diciamo dieci.

Oggi, invece, c'è internet, e una terremomamma può tranquillamente svagarsi attraverso un mommy-blog qualsiasi.  :-)

4 commenti:

  1. Quando accade un evento tragico, come il terremoto in Emilia, al di là di quello che si sente in televisione, io rifletto e mi chiedo: “cosa farei se ci fossi io? Cosa direi ai miei bambini? Come reagirei?”.
    Quindi ti dico GRAZIE per il tuo blog, perché riesci, senza retorica, senza facile sentimentalismo, anzi, con un pizzico di ironia, a descrivere niente di più che la vita, che sempre e comunque va avanti e merita di essere raccontata.
    Non smettere di scrivere. E ti auguro di cuore che fra qualche tempo potrai scrivere dei post diversi, tipo che siete ritornati a casa e che hanno riaperto il nido.
    Un abbraccio.

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    1. Grazie Silvia! Incrociamo le dita, e teniamo botta... :-)

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  2. anch'io sono una mamma... per fortuna ho la casa,per il momento ! devo ringraziare di una cosa sto tremendo terremoto : mi ha fatto trascorrere un mese per 24 ore su 24 con mio figlio ! ed abbiamo un motto " Insieme siamo una forza e vinciamo anche il terremoto ".

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    1. :-) è così! Direi che è una ricetta infallibile!!!

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