domenica 17 giugno 2012

Gli uomini sono tutti uguali

Sottotitolo: dieci ragazze per me.

Il programma della domenica ha previsto una breve gita fuoriporta per partecipare al battesimo di A, figlia di un'amica della Terremomamma.

Sotto la tenda adibita a chiesa, il Tortello ha riservato sguardi torvi a tutti i presenti, rigorosamente senza ricambiare nessun sorriso.

Poi, una graziosa dueenne gli si è avvicinata. Lui, immobile.
Lei si avvicina ancora.
Gli da un bacio.  E scappa.

Lui ci pensa un secondo, e poi la insegue.
Lei ovviamente non l'ha più considerato (si sa, le ragazze più grandi non se li filano, quelli più giovani), anche se lui ha cercato in ogni modo di molestarla ogni volta che lei è stata nel suo raggio d'azione.

Poco dopo, in posa per la foto ricordo, il Tortello era di fianco alla piccola A, e si sono guardati negli occhi.
Si sono sorrisi.
Mentre io già gli intimavo di non toccarla perchè è piccola e lui non ha grazia e "Tortello no Tortello ehi no Tortello pianoooo", lui ha appoggiato la testa sul pancino di lei, abbracciandola con una delicatezza mai vista prima, mentre lei sorrideva beata.

E l'ha rifatto. Per ben tre, e dico tre, volte.

Morale della favola: gli uomini sono tutti uguali. Molestano le ragazze ma, quando trovano il Vero Amore, gli spalancano il cuore.

Morale n. 2: il Vero Amore però per il momento sono IO, quindi il Tortello ha adoperato tutte le sue subdole arti per illudere la piccola A.
Gli uomini, quando vogliono, sono veramente dei grandissimi bastardi.  :-)

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