martedì 31 luglio 2012

Tortello di Mare

Il Tortello di Mare, ovvero, il solito Tortello in versione tipo da spiaggia, interagisce con il nuovo ambiente circostante come segue:
- va a riempire il secchiello di acqua del mare, rigorosamente per mano a un terremo-consanguineo, circa 27 volte la mattina, e 24 il pomeriggio;
- durante il 50% delle suddette volte, si siede tra le ondine, per darsi refrigerio, e si schioda solo se sollevato di peso, possibilmente piantando una grana per lesa maestà;
- va sull'altalena;
- fa il bagno bardato con ogni sorta di oggetto gonfiabile che possa impedire l'annegamento dello stesso;
- come sopra, non interrompe il bagno se non recitanto con convinzione la parte del bambino più triste del mondo;
- riempie il secchiello di sabbia asciutta, e quando lo rovescia guarda peplesso il Terremozio (in tortellese, posso dirvi che quello sguardo significa: "Mannaggia la miseria, perchè a me i castelli non vengono??? Dove sbaglio? Doveee???");
- mangia come uno squalo, perchè si sa, che il mare mette appetito;
- la sera è esausto, e si addormenta stremato con una nuova tecnica, che non è proprio Estivill  ma quasi(perchè il Terremopapà non c'è e il lettino è nuovo, e quindi la Terremomamma si barcamena come può).

E al termine di tutto questo, crolla esausta anche la Terremomamma. Sarà colpa dell'aria del mare...

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