sabato 22 settembre 2012

Racconti (veramente) dell'orrore

Pasticceria Busuoli (va beh, un po' di pubblicità ci sta, hanno appena riaperto post-terremoto), ore 18.30, aperitivo al femminile.
Ci sono la Terremomamma e tre amiche, tutte sposate.
Su quattro, due sono madri, e due no.
"Beh, ragazze, quand'è che fate il secondo?"
"Il secondo cosa? Figlio?"
"Io non ci penso neanche. Mi ci vuole tempo, ho ancora vivo nella mente il ricordo del parto"
"Ma dai, dici? E' stato così terribile?"
Occhiata eloquente tra la Terremomamma e l'altra amica che già è madre.
"Sì, terribile. Mostruoso"
"No, dai, non dirmi così. Anche tu Terremomamma?"
"Ehm, sì. Fa male..."
"Ma come, la nostra amica Bi ha detto che il suo è stato pressochè indolore."
"Sì ma lei ha fatto il cesareo"
"E fa differenza?"
"Una differenza grande come un'astenesia"
"Io in sala parto urlavo come un inedemoniato"
"Io non ho proferito parola, ero chiusa nel mio enorme dolore"
"Enorme?"
"Sì, certo, enorme."
"Ma che tipo di dolore è? A cosa assomiglia?"
"Ma siete sicure di volere tutti questi dettagli?  Cioè, sono cose che una non-ancora-madre non dovrebbe sapere con troppa minuzia di particolari..."
"Sì, dai, dammi una descrizione"
"Beh, non so, è come..."
"E' inimmaginabile. Devastante. Sconfinato"
"Ecco, sì, proprio così."
"Come se qualcuno ti prendesse a martellate"
"A martellate?"
"Sì."
"E poi, il dopo, i punti..."
"Ah, sì, i punti. Io mi sono SQUARCIATA"
"Ah, certo, i punti sono una brutta storia"
"Ma li danno con l'anestesia?"
"No, senza."
"Come senza??"
"Senza. Ma non fa mica male... Dopo che il bimbo è nato, cosa vuoi che siano due punti"

Silenzio sconvolto.

"Ragazze, mi fate paura. Io non so se lo voglio un figlio, a questo punto"
"Ma no, dai, non dire così. Non fa poi tanto male... Cioè.. Diciamo che ne vale la pena..."
"Davvero! Io un altro lo farei, lo vorrei fare. Non adesso, ma lo vorrei fare"
"Dai, sul serio, non vi preoccupate. Quando sarà il momento, ce la farete. Avete una super forza dentro di voi..."
"Sì è così... E se poi trovate un posto dove fanno l'epidurale, meglio ancora."

Silenzio attonito.

Sono sempre stata contraria ai racconti dell'orrore tra donne relativamente a parti & co.
Tuttavia, ora che sono madre, devo ammettere che è una tentazione irresistibile.

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