venerdì 17 maggio 2013

se un venerdì 17 in maggio un'impiegata

Vorrei premettere che il titolo del post ha tanto di citazione colta (ricchi premi e cotillons per chi indovina).

Poi, vi vorrei anche ricordare che, come ho scritto ieri, la Terremomamma mica deve per forza scrivere di cose terremotose.

Terminate le premesse... se vi dovesse mai capitare di svegliarvi in un fradicio venerdì mattina targato 17 sul calendario, in maggio come in qualsiasi altro mese, valutate la possibilità che tutto ciò sia un messaggio della sorte, e tornatevene a letto.
Anche se non ci credete.
Anche se siete seguaci dell'Illuminismo più razionalista e nemico di ogni oppio dei popoli.
Valutate la possibilità di starvene al calduccio, all'asciutto, di darvi malati.

Se oggi l'avessi fatto, mi sarei risparmiata una pessima giornata lavorativa, che mi ha lasciata di pessimo umore anche nel post-ufficio, e che mi spinge a rimuginare pessime considerazioni su:
- gli eventi (e gli esseri umani) che mi spingono ai suddetti pensieri;
- la mia (pessima) scelta di non restare a letto stamattina;
- i possibili spunti per rinvigorire il mio slancio lavorativo (un consistente aumento, 2 mesi di ferie, una macchina aziendale, un viaggio premio a Parigi)
- l'uso smodato dell'aggettivo "pessimo" nel paragrafo.

Buon venerdì 17 sera a tutti.
Ci vediamo in fiera...   ;-)


2 commenti:

  1. La so, la so! "Se una notte d'inverno un viaggiatore" Calvino!
    Ho vinto qualcosa?! ;-)
    Ho imparato una cosa in quest'anno: quando l'istinto ti dice "fuggi" o semplicemente "giornata di merda in arrivo" bisogna ascoltarlo!
    Indi per cui: la prossima volta resta a letto! ;-P

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