mercoledì 22 maggio 2013

3D Mapping, avventure serali, coprifuoco e raffreddori

20 maggio 2013, ore 20.00, appartamento vintage.

"Stasera fanno un 3D Mapping sul Municipio"
"Un che?"
"Uno spettacolo di luci"
"Bello, andiamoci! A che ora è?"
"Alle 10"
"Ah no allora non possiamo. Per il Tortello poi è troppo tardi"
"Va beh, dai, usciamo in passeggino e al massimo si addormenta"
"No, Terremopapà, no. C'è umido, c'è freddo, mi si ammala la creatura"
"Ma dai, non essere paranoica. Lo copriamo per bene"
"No, senti, fidati. Questa cosa non s'ha da fare. Facciamo un giro in fiera, ma allo spettacolo non ci fermiamo"

Ore 20.30, si esce per il famoso giro in fiera.
Luce diurna, clima clemente.
Ore 21.00, siamo sempre lì, in piazza.
21.30, il Tortello si è addormentato.
La Terremomamma sancisce che è giunto il momento di rientrare alla base.

"Ma dai, manca solo mezz'ora"
"No, non manca solo mezz'ora, perchè poi lo spettacolo durerà almeno una ventina di minuti, no? Significa restare all'aperto un'altra ora, è troppo. Vien freddo, si ammala"

Virata verso casa, col Terremopapà che palesemente medita fregature.

Incontriamo 2 amici.
"Ma ciao, tutto bene?"
"Sì, grazie! Che carino il Tortello che dorme"
I minuti passano, il Terremopapà asseconda biecamente lo spirito comunicativo della Terremomamma (non sono chiacchierona. Sono C - O - M - U - N - I - C - A - T - I - V - A.  E' un pregio bellissimo, sappiatelo).
"Ma che ore sono?"
"Le 9.50"
"Uh mamma mia! Scusate, per noi ormai è tardissimo, ci vediamo in giro, cia.."
La Terremomamma non fa in tempo a salutare che si trova davanti un'altra amica, incinta.
"Ma ciaooo! Ti vedo benissimo! Come va la pancia?"
"Bene, grazie, sai, ormai sono di 7 mesi"
"Ma che bello! E il termine quand'è che ce l'hai?"
E i minuti passano.
Il Terremopapà ghigna.
"Uh mamma mia ma che ore sono?"
"Le 10.10"
"No, Terremopapà, ma è troppo, troppo tardi."
"Beh, a questo punto restiamo"
"Ma no, no!! Non è neanche iniziato, qui chissà a che ora cominica, il Tortello si ammala, si ammala, me lo sento"

Nuovo avvistamento.  Amica cara, carissima della Terremo, in bici col marito.
L'impulso alla conversazione è irrefrenabile.
Sono le 10.30. Annunciano che tra poco spegneranno le luci, e lo spettacolo avrà inizio.
La Terremomamma sibila rancorosa al baro consorte: "Se si ammala il Tortello, ci stai tu a casa da lavorare..."

E il 3D Mapping ha inizio, con un boato fragoroso.
Due manine paffute sollevano la capote del passeggino, precedentemente abbassata dalla Terremo nel tentativo di creare un microclima di tortelloso tepore.
Il Tortello si è svegliato e prende parte alla visione dello spettacolo.
Se lo guarda tutto coi suoi occhi tondi, e alla fine fa pure l'applauso insieme agli altri.




La Terremomamma osserva le luci, pensa alla sua bella Mirandola, pensa alle cose belle e alle cose tristi, all'umidità, alla probabilità di un raffreddore per il Tortello, alla sua vendetta sul Terremopapà, alle luci, al can-can, ancora al raffreddore, ancora a Mirandola.

Alle 11.10 il Tortello è a letto, il Terremopapà dice che hanno fatto proprio bene ad aspettare il 3D Mapping, e la Terremomamma si sente giusto un po' madre degenere, ma solo un po'.


2 commenti: